Il lavori per quello che sarebbe dovuto essere il tempio israelitico di Torino, furono iniziati nel 1863 da Alessandro Antonelli.
Antonelli voleva realizzare un edificio che stupisse per la sua altezza e monumentalità. Questa sua ossessione fu la causa di un aumento spropositato dei costi dell'opera, che portarono l'originaria committenza alla cessione dell'edificio ancora in costruzione al comune di Torino (1875), che portò a compimento i lavori e ci itituì il Museo Nazionale del Risorgimento e dell'Indipendenza Italiana.
I lavori , portati a compimento dal Figlio Costanzo, si conclusero nel 1900, e lasciarono alla città di Torino l' edificio in muratura più alto d'Europa.
Dal 200o nella Mole Antonelliana ha sede il Museo Nazionale del Cinema, il cui allestimento lo pone all'avanguardia del sistema museale nazionale, e lo rende tappa obbligata per chiunque si trovi a visitare la città di Torino.
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